Litoclasia ecoguitata della calcificazione di spalla

Trattamento delle calcificazioni di spalla mediante lavaggio ecoguidato

La tendinite calcifica della spalla è una condizione dolorosa che colpisce prevalentemente le donne di età compresa fa i 30 ed i 55 anni ed è dovuta alla formazione di depositi di calcio a livello dei tendini della spalla. Solitamente la manifestazione è improvvisa con intenso dolore durante il sollevamento del braccio, oppure la notte, e diventa rapidamente insopportabile impedendo di dormire e di eseguire le normali attività quotidiane come vestirsi e guidare l’auto.
Il trattamento percutaneo della calcificazione tendinea mediante lavaggio con soluzione fisiologica è in grado di ridurre significativamente il volume della calcificazione e l’infiammazione ad essa associata. La rimozione, anche solo parziale, del deposito calcifico è normalmente seguita da un miglioramento significativo del quadro anatomico e funzionale della spalla.
La tecnica prevede tre fasi:
⁃ l’iniezione di anestetico locale in sede peritendinea, intrabursale e sottocutanea;
⁃ il posizionamento di uno o due aghi all’interno della calcificazione per l’iniezione e l’aspirazione di soluzione fisiologica al fine di disgregarne il contenuto e indurre la fuoriuscita degli aggregati calcifici;
⁃ l’iniezione finale di farmaci anti-infiammatori (solitamente cortisonici) all’interno della borsa subacromiondeltoidea per prevenirne la flogosi da microcristalli e la capsulite adesiva.
L’ecografia permette di visualizzare in modo ottimale la calcificazione direzionando l’avanzamento degli aghi al centro del deposito calcifico e di assistere alla sua progressiva disgregazione per l’azione dinamica della soluzione fisiologica introdotta; la calcificazione tende progressivamente a collassare fino a che residua solo un grossolano guscio iperecogeno di tipo fibrocalcifico.